Il commento di Giuseppe Belso

Commento dello scrittore Giuseppe Belso

Giuseppe Belso
"Veloce lettura, la mente magicamente catturata dal contenuto parzialmente surreale dei vari episodi.  
Questi tra loro si accavallano a costituire un puzzle bene articolato tenuto insieme dal filo d’acciaio di una logica stringata che poco concede a favole e subdole credenze. Domina il tutto l’incondizionata visione relativistica dell’universo con l’implicito rifiuto degli assiomi e delle concezioni assolutistiche. Persino la scienza è messa in discussione dall’intelligentissima Scrittrice. 
Rivolge i suoi strali non contro le leggi fondamentali, ma nei confronti dei metodi di ricerca e dell’uso talvolta improprio delle scoperte scientifiche. E si pone il problema del conflitto scienza-coscienza. Considera l’umana illusione riferita al tempo. Se il passato è affidato alla labile memoria e persino l’attimo vissuto è inghiottito nel suo profondo gorgo cosa realmente rimane del “prima” ? E il “dopo” ? Chi tra i mortali può avere certezza del futuro? 
Si sofferma a considerare il rapporto con la vita e con la morte facendo mirabilmente riemergere il lontano mondo della splendida Ypatia.  
Sfiora con garbata ironia i misteri irrisolti e tra tutti l’oscuro enigma della memoria. Si chiede qual possa essere il ruolo del destino e si lascia andare a riflessioni su talune credenze consolidate nel tempo. E in ultimo un suggestivo romantico saluto alla Luna.

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